NETWORK INTERNAZIONALE"CONSORTIUM" SULLE MALATTIE REUMATICHE

Le malattie reumatiche autoimmuni sono una realtà difficile da affrontare e da gestire per circa tre persone su dieci in tutto il mondo: patologie spesso dimenticate o poco conosciute, per le quali, altrettanto spesso, l’accesso alle metodiche diagnostiche e ai trattamenti terapeutici è distribuito in modo non uniforme. Per migliorare la situazione, garantendo un livello di assistenza più soddisfacente, un gruppo di medici e scienziati ha dato vita a un progetto importante, il Network internazionale delle malattie reumatiche autoimmuni.


Un Network internazionale, “Consortium” che ha già raccolto le adesioni di 13 centri e di 10 nazioni in tutto il mondo, che promette di mettere “in rete” specialisti e pazienti, assicurando uno standard assistenziale più elevato di quello attuale.

I numeri, ma soprattutto i riflessi sulla qualità di vita delle persone colpite delle malattie reumatiche autoimmuni, come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico, Les, hanno reso davvero necessario questo passo importante, per garantire ai pazienti l’assistenza e le terapie di cui hanno bisogno.

Standard di cura elevati e uguali per tutti i pazienti affetti da malattie reumatiche autoimmuni: ecco uno degli obiettivi principali che hanno spinto il team di esperti a dare vita a Consortium, un network di qualità per garantire ai malati le cure che meritano.

I vantaggi di questo network sono numerosi: “il progetto rappresenta un’iniziativa assolutamente unica nel suo genere” ha spiegato il professor Pierluigi Meroni, direttore della Divisione di reumatologia dell’Irccs Gaetano Pini.

Leggi anche:
Malattie autoimmuni: l’eccesso di calorie aumenta il rischio
Malattie autoimmuni: tra le cause quantità elevate di calorie
Malattie autoimmuni: sintomi, cause e cure
Malattie autoimmuni: scoperti virus implicati nella miastenia