DIAGNOSI SEMPRE PIU' PRECOCI

diagnosi piu' precoci delle malattie reumatiche
Con gli ultimi studi effettuati, oggi, in circa tre mesi dalla comparsa dei primi sintomi, si arriva alla diagnosi di artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante, le malattie reumatiche più diffuse e che ricevono i vantaggi maggiori da una diagnosi tempestiva. Appena 13 anni fa, infatti ci volevano 6 anni e mezzo per scoprire che quel mal di schiena ribelle a tutti i trattamenti in realtà era l’inizio di una spondilite anchilosante.

Adesso grazie ai progressi ottenuti, i tempi sono decisamente mutati. Lo studio, realizzato da un gruppo di università danesi, raccoglie dati anche da altri registri nazionali ed è diventato un punto di riferimento mondiale non solo per i reumatologi, ma anche per chi si occupa di organizzazione sanitaria e per chi deve prendere decisioni politiche in materia.

Vari i fattori a cui è dovuto il grande progresso. Dal 2000 la ricerca ha messo a punto metodi diagnostici più precisi e facili da usare. E i farmaci biologici, superiori alle terapie tradizionali a base di cortisone ed immunosoppressori. Soprattutto le cure migliori, secondo gli autori, sono alla base della enorme riduzione dei tempi di diagnosi, che riflette sicuramente una maggiore consapevolezza da parte dei medici dei maggiori benefici per il paziente che ora si hanno con i nuovi farmaci. A riprova che la sperimentazione e la ricerca non devono mai essere messa da parte.

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la mia esperienza è un po' strana forse, riguardo alla diagnosi di spa: ho avuto un'uveite a dicembre scorso, che non è stata diagnosticata che dopo 10 giorni attraverso una visita in una clinica privata, non vedevo nulla e mi faceva malissimo, ma mi stavano curando una banale congiuntivite dopo 2 visite al pronto soccorso e la visita di un oculista. Vabbeh, positivo l'esame hlab27, dopo di che esami e visite di ogni genere.
Soffro di mal di schiena da 16 anni, dopo la mia ultima gravidanza, un dolore non acuto, più un fastidio, che a volte peggiora, ma con cui ormai ho imparato a convivere. Dopo una risonanza magnetica che ha dato come esito un lieve infiammazione in atto, la reumatologa mi ha diagnosticato la spondilite anchilosante.
Francamente sono un po' scettica, la dottoressa mi ha detto che ho tutti i sintomi di questa malattia, ma l'uveite di solito si presenta a malattia avanzata. E' vero che ho una soglia del dolore piuttosto alta, vero che ormai per me il mal di schiena è una compagnia a cui sono abituata, ma non sono del tutto convinta, mi pare quasi una diagnosi per esclusione...Voi che ne dite?

Ciao Stefania,secondo me se la reumatologa ha fatto quella diagnosi avra' avuto le sue buone ragioni,sia a causa della sintomatologia sia a causa della lettura della risonanza sia a causa della uveite quasi sempre associata ad alcune malatte reumatiche e quindi anche alle spondiloartriti hla-b27 positive.