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MALATTIE REUMATICHE : IL DECALOGO ANTIDOLORE

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Messaggio  enrico Ven Lug 04, 2014 12:07 pm

Malattie reumatiche: il decalogo antidolore
Sport, scarpe, postura etc.: dallo specialista, dieci consigli per salvaguardare la salute dello scheletro e delle articolazioni, e tenere a bada dolori e doloretti

Malattie reumatiche: il decalogo antidolore
Con la consulenza di Antonio Bortone, Presidente AIFI (Associazoine Italiana Fisioterapisti) www.aifi.net

Molti chiamano superficialmente “reumatismo” qualunque tipo di dolore a carico dell’apparato scheletrico ma quello dei dolori articolari è sicuramente uno dei problemi più comuni. Spesso, condiziona la vita, fa assumere posture sbagliate, rende insofferenti e nervosi, scoraggia dall’intraprendere tante iniziative. Insomma, è un vero nemico da combattere!
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Dolori al collo e alla schiena?
Dolori e doloretti vari non sono sempre sinonimo di malattia, meno che mai reumatica. Prendiamo, per esempio, il più classico dei dolori, quello lungola colonna, dalla zona cervicale a quella lombare. Si calcola che a soffrirne siano 8 italiani su 10, ma che solo due di loro siano affetti da una vera patologia. Tutti gli altri subiscono situazioni indirette per lo più legate a stati emotivi ed errori nello stile di vita: uno sbalzo di temperatura, un’arrabbiatura repressa, una giornata in piedi sui tacchi e il male si scatena.


Ecco quanto possiamo fare per salvaguardare la salute del nostro scheletro e delle articolazioni:

1. EVITA IL SOVRAPPESO. I chili in più pesano su colonna vertebrale, piedi, ginocchia. Peggiorando qualunque tipo di problema.
2. LO SPORT. È necessario, ma fatto bene! Il movimento mantiene sane le articolazioni,ma solo se eviti una serie di errori. Sforzi eccessivi o esercizi improvvisi senza adeguata preparazione ed effettuati in modo scorretto, come corse e salti senza il giusto riscaldamento (troppi sobbalzi della colonna). Overdose di step (a rischio anca, colonna e ginocchia), nuoto a stile libero effettuato in modo scorretto (cioé con la testa fuori dall’acqua (scatena contratture nel tratto cervicale).

3. Con il dolore RIMANI A RIPOSO. Mai l’attività fisica se c’è dolore: per scongiurare guai, prima di muoverti verifica di cosa si tratta. E nell’attesa di sentire il medico, pausa e cautelativo riposo.

4. Importante: DORMIRE COMODI. Scegli bene il materasso e il cuscino: il primo deve assecondare e sostenere le curve fisiologiche della colonna vertebrale e la rete deve essere preferibilmente rigida. Il cuscino deve consentire l’impronta anatomica della testa.

5. CAMMINA CORRETTAMENTE. Controlla la salute del piede. Un cattivo appoggio costringe la colonna vertebrale a un funzionamento anomalo e disordinato e la schiena ne risente. Utile, a questo proposito, un esame baropodometrico per evitare sorprese.

6. BILANCIA SEMPRE I PESI. Via le borse pesanti su una sola spalla: sottopongono la colonna vertebrale a curve innaturali, alterando la postura, e pesano sulla spalla mettendo a rischio l’articolazione peggiorando anche eventuali artrosi iniziali.

7. ATTENTA ALLE SCARPE. Segui pure la moda… ma non troppo. Una ricerca americana (Am J. Phys Med Rehabil) sostiene che le giovani (20- 25 anni) hanno una maggiore capacità di compenso posturale - pelvico con tacchi di 10 centimetri piuttosto che scalze o con scarpe raso-terra. Ciò non accade, però, oltre i 45 anni, forse per la minore elasticità dei tessuti. Nel dubbio, scegli sempre scarpe comode con tacchi di misura media.

8. UN PO’ DI MOTO TUTTI I GIORNI. Cammina per almeno mezz’ora al giorno, senza pesi e con le scarpe giuste. Il movimento delle articolazioni è più fluido, la colonna riacquista flessibilità grazie al movimento di contrazione e rilassamento dei muscoli.

9. SGRANCHIRSI fa bene. Fai molti piccoli break: un segreto per non consolidare gli errori di postura è di concedersi frequenti pause per cambiare posizione in quanto se fissa e prolungata potrebbe generare contratture e dolori.Tre idee:
Lascia cadere il busto in avanti, abbandonandolo completamente la testa.Bastano pochissimi minuti di esercizio, con il pensiero concentrato sia sui muscoli che sulle articolazioni coinvolte;
Allunga la schiena, in modo che muscoli e articolazioni si distendano. Da seduta, allungando la colonna verso l’alto finché puoi e piegando la testa in avanti. Oppure sdraiata, stringendo forte le ginocchia al petto;
Fletti il busto verso terra, abbandonando la parte superiore del corpo, per qualche secondo, in tutta la sua pesantezza. Avvertirai con sollievo la distensione di tutta la schiena.

10. POSTURA CORRETTA ANCHE IN AUTO. Controlla l'ergonomia del sedile dell’auto se trascorri molte ore nel traffico. Per chi non lo sapesse: i comandi a pedale si devono premere con facilità, con il tacco della scarpa comodamente appoggiata sul pavimento, mentre tutta la schiena e la testa devono aderire allo schienale e al poggiatesta per scaricare il peso.
di Marilisa Zito
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